sabato 6 aprile 2013

Cubettata di carote e provola affumicata aromatizzata al basilico

Finalmente un po' di primavera ma, siete pronti per la prova costume? Vi state rimettendo in forma? Siete a dieta? Lo so, il tasto è dolente, per questo vi propongo una ricetta gustosa, semplice, salutare e dai profumi primaverili, fatta a posta per rimettervi in sesto prima dell'estate!


MISE EN PLACE

300 gr. di carote
200 gr. di provola affumicata
Basilico fresco
150 gr. di formaggio tipo philadelphia
Olio e.v.o.
Sale
Cannella

PREPARAZIONE

Mondate e lavate le carote, raschiatele e tagliatele a cubetti di circa 3mm per lato.
Tagliate la provola affumicata a cubetti della stessa grandezza delle carote.
Tritate finemente il basilico e unitelo al formaggio fresco lasciandola riposare per qualche minuto a temperatura ambiente.
Mescolate, in una ciotola abbastanza capiente, le carote con la provola, condite con un filo d’olio e con il sale quindi disponete sui piatti da portata guarnendo con la crema al basilico e una spolverata di cannella.



domenica 10 marzo 2013

Un classico della cucina cinese: Riso alla cantonese!

Finalmente una domenica pomeriggio libera dopo tanto tempo e che fai, non la pubblichi una ricettina sul blog? Certo che si! E oggi voglio proporvi il più classico dei risotti della cucina cinese...il riso alla cantonese (un pochino rimaneggiato all'italiana).

MISE EN PLACE (per 4 persone):

300 gr. di riso basmati
2 uova
200 gr. di pisellini
150 gr. di prosciutto cotto a cubetti
Semi di sesamo
Mezza cipolla tritata
Pepe bianco
Sale
Olio extra vergine di oliva
Brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE:

In una casseruola, meglio se in wok, fate tostare il riso nell'olio ben caldo per circa 5 minuti, aggiungete la cipolla e i semi di sesamo e sfumate con il vino.
Una volta che sarà evaporata la parte alcolica aggiungete il brodo, i piselli e i cubetti di prosciutto e portate a cottura il tutto insieme al riso (circa 10 minuti).
Nel frattempo battete le uova e ponetele in una padella antiaderente con un filo d'olio ben caldo, quindi strapazzatele.
Una volta che il riso sarà cotto spegnete la fiamma, aggiungete le uova e aggiustate di sale e di pepe mantecando velocemente.

Buon Appetito!!!


giovedì 21 febbraio 2013

Mattonella di funghi champignon con anacardi e groviera

Si, lo so, chiamare una qualcosa di commestibile "mattonella" non è proprio il massimo e può suscitare una certa ilarità ma, questa ricettina di cucina vegetariana è davvero un'apoteosi per le papille gustative!

MISE EN PLACE

1 cipolla bianca
200 gr. di funghi champignon
100 gr. di anacardi
100 gr. di groviera
25 gr. di parmigiano grattugiato
1 uovo
100 gr. di pangrattato
olio
sale
pepe bianco


PREPARAZIONE

Preriscaldate il forno a 180°.
Tritate la cipolla e i funghi e fateli saltare in padella con un filo d'olio per cinque minuti. Unite gli anacardi e frullate il tutto grossolanamente.
Sbattete l'uovo in una ciotola e aggiungete il composto.
Tagliate a cubetti piccoli la groviera e mescolate nella ciotola assieme ai funghi e agli anacardi.
Aggiustate di sale e pepe quindi aggiungete il parmigiano e il pan grattato.
Imburrate uno stampo da plum cake e versate il composto al suo interno compattandolo con un cucchiaio.
Infornate per 45 minuti.
Prima di toglierlo dallo stampo e servirlo fate riposare per 5 minuti fuori dal forno.
Potete accompagnare con del sugo fatto con pomodori freschi e aromatizzato al basilico.
Buon appetito!!!


giovedì 7 febbraio 2013

Alici alla piastra con salsa al curry agrodolce

Ho provato questa ricettina facile facile. Un antipasto veloce e gustosissimo ideale per ogni occasione.

MISE EN PLACE

400 gr. di alici spinate
curry
100 gr. di zucchero di canna
aceto di mele
sale
pepe nero
olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE

In un pentolino fate sciogliere lo zucchero di canna con un poco di aceto. Aggiungete abbondante curry e continuate a mescolare facendo ridurre la salsa.
In una padella antiaderente cuocete velocemente le alici facendo attenzione che non coloriscano troppo.
Impiattate servendo con la salsa tiepida e condendo le alici con olio a crudo, sale e pepe.


mercoledì 30 gennaio 2013

Linguine al nero di seppia con pachino e gamberetti

Si presentano da sole, uno dei piatti più buoni da quando l'uomo ha inventato la seppia!

MISE EN PLACE (per 4 persone)

400 gr. di linguine
2 sacche di nero di seppia
200 gr. di pomodori pachino
300 gr. di gamberi
olio extra vergine di oliva
2 spicchi d'aglio
sale
un goccio di vino bianco

PREPARAZIONE

In una padella antiaderente fate scaldare l'olio e i due spicchi d'aglio schiacciati e privati dell'anima.
Aggiungete i gamberi e saltate velocemente a fiamma vivace. Sfumate con il vino e fate ridurre.
Aggiungete i pomodori pachino tagliati in 4 e fate riposare.
Cuocete le linguine e scolatele al dente mettendole in un'altra padella lasciando un pochina di acqua di cottura. Aggiungete il contenuto delle sacchette di nero di seppia e mantecate fino a che le linguine non saranno scurite.
Versatele nel suco e mantecate velocemente a fiamma alta.
Impiattate decorando con i pomodorini e i gamberi.


domenica 27 gennaio 2013

Tartar di filetto di vitella con verdure grigliate e salsa al coriandolo

Se la materia prima è freschissima, adoro consumarla cruda. Ma mi raccomando, se non siete più che sicuri della provenienza di carne e pesce non consumateli MAI crudi.
Voglio proporvi una tartar davvero deliziosa un pochino diversa dalle solite. E' tritata a coltello in maniera un pochino più grossolana, giusto per assaporarne meglio la freschezza.

MISE EN PLACE (per 4 persone)

400 gr. di filetto di vitella pulito
succo di un limone
salsa di soia
1 zucchina romanescha
1 melanzana
semi di coriandolo
olio
sale
pepe bianco

PREPARAZIONE

Preparate una marinata con tre cucchiai di olio, il succo del limone, un goccio di salsa di soia, sale e pepe bianco. Immergetevi la carne tagliata a fette sottili, coprite e lasciate riposare in frigorifero per almeno due ore.
Affettate le verdure e scottatele alla piastra lasciandole croccanti (non cuocetele troppo!).
Scolate la carne, e asciugatela. Ponetela su un tagliere e trituratela con un coltello ben affilato in maniera omogenea.
Raccogliete la marinata in un pentolino e fatela ridurre aggiungendo i semi di coriandolo.
Aiutandovi con un coppa pasta (o con un cucchiaio) disponete la tartare e le verdure su di un piatto e, infine, condite con la salsa.

Buon Appetito!


martedì 22 gennaio 2013

Fegato di vitella alla veneta

Passando dal macellaio ho notato questo bel pezzo di fegato che non ho potuto fare a meno di farmene dare una fetta e cucinarlo...e quale modo migliore se non alla veneta?
Fate attenzione a questa ricetta...è sontuosa...

MISE EN PLACE (per 4 persone)

600 gr. di fegato
2 cipolle gialle
50 gr. di burro
un bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di aceto
olio
sale, pepe bianco, una spolverata di farina

PREPARAZIONE

Sbucciare la cipolla, sciacquarla e affettarla a julienne. In una padella antiaderente mettere l'olio e il burro e far scaldare. Unite la cipolla e lasciate che appassisca a fuoco lento per circa 20 minuti tenendo la pentola coperta con un coperchio. Rimestate di tanto in tanto onde evitare che si attacchi. Sfumate con il vino e l'aceto e fate ridurre.
Far spurgare il fegato sotto acqua corrente per una decina di minuti o immergerlo nel latte per un paio d'ore.
Dopo averlo fatto spurgare tagliatelo a strisce larghe e spruzzatelo con la farina.
Alzate il fuoco sotto la padella e unite il fegato. Fatelo cuocere per 3/4 minuti, non di più altrimenti indurisce.
Aggiustate di sapore con sale e pepe bianco, impiattate e servite accompagnando con dei crostini di pane.
Nella preparazione che ho fatto è stato impiattato insieme alle cipolle, su richiesta del commensale. Io avrei preferito frullarle e accompagnare con la salsa di cipolle a parte.
Potete sbizzarrirvi e magari, fatemi sapere come è venuto!
Buon appetito!


lunedì 21 gennaio 2013

La Figura Del Cuoco

E' passato poco più di un anno da quando ho frequentato la scuola di cucina. Domani inizierà una nuova esperienza e, rovistando tra le mi scartoffie, ho ritrovato un testo scritto da uno dei più grandi Chef che abbia mai conosciuto del quale, però, non citerò il nome...mi limiterò a trascrivere le parole di incoraggiamento che ebbe per noi a quei tempi:

Il cuoco è l'anima di un ristorante, è il fulcro e il perno
su cui poggia una struttura molto complessa
e val bene ricordare che se un ristorante ha un buon servizio,
una buona cantina, un bell'ambiente
MA UN PESSIMO CUOCO
difficilmente diverrà un ristorante di successo.
Chi sceglie questa professione deve farla con convinzione
e grande senso di responsabilità.
La cucina è uno spazio speciale
in cui bisogna trovarsi a proprio agio.
Il lavoro del cuoco deve essere quasi una vocazione,
perchè comporta molte ore di dedizione,
di studio, di aggiornamento, di concentrazione
e attuazione per quello che si prepara.
Nulla può essere lasciato al caso.
Bisogna pensare che il nostro lavoro,
se fatto bene però può dare felicità, serenità e piacere
ai commensali che siedono alla nostra tavola.
Gli anni di lavoro e l'esperienza,
danno sicurezza, metodo, ritmo,
ed è necessario impegnarsi a fondo
per raggiungere risultati ed obiettivi.
Non bisogna demoralizzarsi davanti ai rimbrotti degli chef,
nè esaltarsi per qualche complimento.
Questo è un mestiere dove ogni giorno si apprende qualcosa
e dove non esiste la perfezione;
bisogna essere predisposti a correggersi e a migliorarsi
con abnegazione, convinzione e una buona dose di umiltà.
Al cuoco moderno non è richiesta solo una buona cucina.
Egli deve conoscere i prodotti del mercato,
saper acquistare e dare indicazioni precise e dettagliate
sugli alimenti che gli occorrono;
deve saper gestire la merce con attenzione e competenza;
ridurre al minimo gli sprechi.
Il cuoco deve essere ordinato, pulito,
dotato di buon carattere e capacità organizzativa.
Con la propria intelligenza, competenza, gestione dei collaboratori ed economicità
è protagonista principale dello sviluppo aziendale.

Per oggi...Buonanotte :-)


domenica 20 gennaio 2013

Polpettine di tacchino agrodolci con arachidi e limone

Buona domenica a tutti! Visto che in tutta Italia il tempo è uggioso e qui a Roma diluvia, vi propongo una ricettina davvero speciale così, tanto per ammazzare il tempo. Una ricettina dai sapori tipicamente orientali.

MISE EN PLACE (per circa 25 polpettine)

350 gr. di tacchino
120 gr. di arachidi
40 gr. di pan grattato
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di curry
1 limone
peperoncino tritato
1 cucchiaio di semi di coriandolo
olio extra vergine

PREPARAZIONE

Tagliate il tacchino a pezzetti e mettetelo in un mixer con le arachidi e il succo del limone, quindi frullate il tutto.
Sciogliete lo zucchero di canna con il curry e versatelo in una ciotola insieme al tacchino e le arachidi frullate, i semi di coriandolo e il peperoncino. Mescolate energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo.


Dividete il composto in palline morbide e schiacciatele un poco con il palmo della mano cercando di ottenere dei dischi alti circa 1,5 cm.
Sistemateli in un vassoio, copriteli con della pellicola e lasciateli riposare in frigorifero per circa 30 minuti.


Scaldate l'olio in una padella antiaderente e cuocete le polpette per 2-3 minuti su ogni lato finchè non sono dorati da entrambi i lati. Servite accompagnando con salse delicate o con del riso pasmati bollito e insaporito con sesamo e limone, come ho fatto io. 


BUON APPETITO!!!

lunedì 14 gennaio 2013

Patatine novelle al sesamo con crema di ceci e pomodoro

E' sempre la solita storia, il lunedì mi ritrovo invaso dagli avanzi (cotti e non) del week-end e quindi...che ci faccio? Oggi, aprendo il frigo, ho notato alcuni ingredienti che, messi insieme opportunamente, hanno dato vita a uno sfizioso piatto da inizio settimana. Vediamo...

MISE EN PLACE:

350 gr. di patatine novelle sbucciate
150 gr. di pomodoro (passata, polpa, pelati, pachino, ecc.)
100 gr. di ceci lessati
200 gr. di parmigiano grattugiato
1 scalogno
sale, pepe, olio, semi di sesamo

PREPARAZIONE:

In una ciotola ponete le patatine novelle e mescolatele con olio, sale, pepe e semi di sesamo. Una volta insaporite le patate infornatele per circa 30/40 minuti a 180°.
In una pentola, nel frattempo, mettete a cuocere per circa 10 minuti a fiamma vivace, lo scalogno tagliato a pezzetti,i ceci e il pomodoro.
Una volta cotti poneteli in un frullatore insieme al parmigiano e frullate il tutto fino ad ottenere una crema (potete allungarla con del burro o con della panna per renderla più cremosa).
Quando le patate saranno dorate servitele ben calde accompagnate dalla crema, nel frattempo diventata tiepida.

Buon Appetito!!!


domenica 13 gennaio 2013

Sfogliata ripiena con tacchino e pancetta

Durante una passeggiata mattutina, in una libreria qualunque di una città qualunque, il mio sguardo si è posato su un libro di cucina (in offerta è chiaro) dal quale ho preso spunto per un paio di ricettine in stile etnico che ho riadattato all'italiana e che, devo dire, hanno dato un risultato davvero strepitoso. Partiamo da questa:

MISE EN PLACE:

400 gr. di petto di tacchino
200 gr. di pancetta affumicata
1 spicchio d'aglio
2 scalogni
100 gr. di pomodori secchi
1 uovo
250 gr. circa di pasta sfoglia 
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaino di semi di coriandolo
olio, sale, pepe bianco, semi di sesamo

PREPARAZIONE:

Fate reidratare i pomodori secchi in acqua tiepida per circa 10 minuti e, nel frattempo, preriscaldate il forno a 180°.
Tagliate il petto di tacchino in maniera grossolana, sminuzzate i due scalogni, l'aglio (privo dell'anima) e i pomodori secchi.
Ponete tutto all'interno di un frullatore aggiungendo un filo d'olio, una parte di uovo (opportunamente battuto), la paprika, un pizzico di sale e una spolverata di pepe bianco e, infine, i semi di coriandolo. 
Frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.


A questo punto stendete la sfoglia e tagliatela a metà. Stendete, in una delle due metà, il composto aiutandovi con un cucchiaio.
A questo punto coprite con l'altra metà e ripiegate gli angoli a fazzoletto facendo attenzione a non far fuoriuscire il ripieno.
Spennellate la parte superiore con l'uovo rimasto e ricoprite con una spolverata di semi di sesamo.
Infornate per 15/20 minuti fino a quando la sfoglia non risulterà dorata.
Impiattate e servite, magari accompagnando con una salsa al peperoncino.

Buon Appetito!!!


Nella ricetta originale, lo chef aveva fatto dei rotoli di pollo alla thailandese...comunemente chiamati in Italia "rustici". Mi sono rifiutato di fare dei rustici seguendo la ricetta di uno chef orientale e quindi questo è ciò che il mio cervello bacato ha rielaborato! 
Spero vi piaccia!!

martedì 8 gennaio 2013

Lasagna al ragù di crostacei

La cosa più snervante per uno Chef è sentir parlare di dieta, e mai come in questi giorni il rimettersi in forma è il leitmotiv di tutti i programmi televisivi. Fortuna che io, al posto di guardare la tv, preferisco cucinare!
La ricetta che sto per proporvi è stata una scoperta per il mio palato. Durante un week-end trascorso in quel di Silvi Marina, ho avuto il piacere di mangiare una lasagna a dir poco commovente preparata da una giunonica signora sulla sessantina che, insieme al marito, gestisce una pensioncina a due passi dal mare con annesso lido. Sono rimasto talmente colpito da tanta bontà che, senza troppi indugi, le ho chiesto la ricetta...Ovviamente non sono riuscito ad estorcergliela in nessun modo ma, nonostante questo, ho provato a rifarla. Devo ammettere che non è venuta come quella fatta da lei ma, il risultato è comunque sconvolgentemente delizioso. Vediamo un po' come si fa:

MISE EN PLACE:

3 uova
200 gr. di farina
1 bicchiere di latte
burro
250 gr. di mozzarella
200 gr. di parmigiano
1 kg circa di crostacei misti
un bicchiere di vino rosso dolce
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
una stecca di cannella
sale, pepe bianco
4 bacche di ginepro
mezza cipolla
olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE:

Per prima cosa bisogna preparare delle crepes spesse circa mezzo centimetro. 
In una ciotola abbastanza capiente battete le uova aggiungendo, a poco a poco, la farina setacciata e il latte fino ad ottenere un composto omogeneo.
Fate scaldare un filo d'olio in una padella antiaderente e procedete con la preparazione delle crepes. Regolatevi con un mestolo di media grandezza: mezzo mestolo circa per ogni crepes.

Ora tocca ai crostacei: in una pentola colma di abbondante acqua salata, sbollentate i vostri crostacei misti. Dopo circa 5/7 minuti scolateli e lasciateli raffreddare. A questo punto privateli del carapace e sminuzzateli a coltello in maniera grossolana.

In una padella a bordo alto mettete a soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio. Quando la cipolla sarà dorata aggiungete i crostacei, la cannella e le bacche di ginepro facendo attenzione che non si attacchino. Fate rosolare per qualche minuto a fiamma vivace quindi sfumate con il vino rosso. 
Quando sarà evaporata la parte alcolica, allungate il tutto con mezzo bicchiere d'acqua e aggiungete il concentrato di pomodoro. Fate cuocere il tutto a fuoco basso per circa 30/40 minuti dopodichè togliete le bacche e la stecca di cannella. Aggiustate di sale e di pepe bianco e lasciate raffreddare.

A questo punto andremo a formare degli strati: in una teglia imburrata ponete un primo strato di ragù.
Coprite con le crepes (opportunamente tagliate a misura) e sopra mettete altro ragù, un poco di mozzarella tritata e una spolverata di parmigiano.
Procedete in questo modo fino a che non avrete ottenuto tre strati.
Lo strato più superficiale andrete a ricoprirlo con qualche fiocchetto di burro e i restanti parmigiano e mozzarella in modo da ottenere una crosticina dorata.
Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti e...ecco qua! 
Mi aspetto che mi diciate come sono venute ;-)

Bon Appetit!!!



domenica 6 gennaio 2013

Ravioli allo speck con pesto di noci e cavoletti di Bruxelles

Spero che tutti voi abbiate passato delle serene e golose festività e, nonostante stiate ancora digerendo lo zampone, voglio proporvi una ricettina veramente sfiziosa, casomai abbiate ancora un piccolo buco nello stomaco. Vediamo un po' di che si tratta:

MISE EN PLACE (per 4 persone):

400 gr. di ravioli ripieni allo speck (li potete trovare già fatti oppure potete farli voi, se ve la sentite :-))
200 gr. di noci sgusciate
300 gr. di cavoletti di Bruxelles
100 gr. di pecorino romano
uno spicchio d'aglio
olio, sale, pepe bianco

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate sbollentare in acqua salata i cavoletti di Bruxelles,scolateli e tagliateli in 4 parti.
Private l'aglio dell'anima e mettetelo in un frullatore (o se avete pazienza in un mortaio) insieme ai cavoletti, il pecorino e le noci.
Tritate grossolanamente e, solo dopo aver tritato il tutto aggiungete un filo d'olio (sennò fate il frullato).
Ponete il composto in una padella col bordo alto e cuocete i ravioli scolandoli molto al dente.
Mantecateli con il composto aggiungendo un poco di acqua di cottura. Aggiustate di sale e condite con una spolverata di pepe. Servite sempre con un filo d'olio a crudo.
Bravi! Sono fiero di voi! Avete preparato un piatto davvero prelibato!



mercoledì 2 gennaio 2013

Triangoli di pane di segale con crema di pomodoro fresco e pecorino con scamorza fusa

Si si, lo so, avete ragione, vi siete abbuffati come se non ci fosse un domani per questo, voglio proporvi di nuovo un finger food veloce veloce, tanto per gradire un pò.

MISE EN PLACE:

300 gr. di pane di segale
300 gr. di scamorza
400 gr. di pomodori pachino
100 gr. di pecorino
olio, sale e pepe

PREPARAZIONE:

Tagliate il pane di segale a triangoli, conditelo con olio, sale e pepe e tostatelo a 120 gradi per circa 10 minuti.
Nel frattempo frullate il pomodoro fresco con un filo d'olio e il pecorino. Tagliate la scamorza e mettetela a sciogliere in una padella antiaderente. Una volta sciolta tagliatela a striscioline e guarnite il pane con la crema di pomodoro e la scamorza.
Un finger food davvero ottimo!

Buon Appetito!