Appena tornato dalle lande irlandesi per festeggiare San Patrizio, voglio proporvi un po' di cultura e un minimo di storia di un piatto tipico della loro tradizione.
La Full Irish Breakfast è una colazione molto proteica (simile a quella fatta il giorno di Pasqua in alcune parti d'Italia) a base di pancetta irlandese (rasher), salsicciotti irlandesi, uova (fritte, sode, in camicia o strapazzate), pudding (una fetta di salsiccia fritta fatta con avena, grasso di rognone, cipolla e sangue di pecora o maiale), fagioli e, a volte, funghi il tutto accompagnato da tè o caffè e da pane tostato.
Questo trionfo di carne farà in modo che i crampi della fame non vi attanaglino fino al pomeriggio inoltrato quando, la maggior parte degli irlandesi, si riversa nei pub per bere guinness e fare conversazione.
Il perchè venga servita una colazione così abbondante è abbastanza fumoso e perso nella notte dei tempi: probabilmente era la colazione degli uomini che sarebbero poi andati a lavorare nei campi o a pascolare il bestiame e che, quindi, avevano bisogno di energie fino al tramonto.
Ad oggi, è diventata una delle cose da fare assolutamente se vi capita di visitare l'Irlanda, senza farvi spaventare dalla mole di cibo che vi troverete sul piatto; una colazione del genere riuscirete tranquillamente a smaltirla facendo un bel giro a piedi per le vie di Dublino.
C'è, però, da fare una precisazione: gli irlandesi non mangiano in questo modo ogni giorno: questa colazione così abbondante viene fatta di domenica o durante le festività.
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